Babà al rum soffice e profumato: ecco la ricetta della tradizione napoletana

Il Babà al rum è uno dei dolci più emblematici della tradizione napoletana, amato non solo in Campania ma anche in tutto il mondo. La sua storia affonda le radici nel XVIII secolo, quando fu creato per caso da un pasticcere di origini polacche in seguito all’introduzione del rum da parte dei colonizzatori. Da quel momento, questo dolce ha guadagnato un posto di rilievo nelle tavole italiane, diventando un simbolo di convivialità e festa.

La preparazione del Babà richiede cura e attenzione, ma il risultato finale ripaga ampiamente gli sforzi. Un dolce così soffice e aromatico da sciogliersi in bocca, arricchito da una bagna al rum che lo rende particolarmente succulento. La ricetta tradizionale prevede ingredienti semplici ma di qualità: farina, lievito, uova e, chiaramente, rum. Ogni pasticcere ha la sua versione, ma ci sono elementi chiave che, se rispettati, garantiranno un babà perfetto.

Ingredienti essenziali per un Babà perfetto

Per realizzare un Babà al rum autentico, è fondamentale scegliere ingredienti di alta qualità. Iniziamo con la farina: una farina per dolci, con un contenuto di glutine tipico delle farine “00”, è l’ideale. Le uova devono essere fresche e a temperatura ambiente, perché contribuiranno a rendere l’impasto morbido e gonfio. Non dimentichiamo il burro: deve essere di ottima qualità, preferibilmente di tipo chiarificato, così da non influenzare negativamente la consistenza del dolce.

Un altro fattore cruciale nella preparazione di un Babà è il lievito. Per un risultato ottimale, è consigliabile utilizzare lievito di birra fresco, che darà al dolce quella lievitazione naturale e la sofficità desiderata. Infine, non si può dimenticare il rum: meglio optare per una varietà di alta qualità, poiché il sapore del dolce finale dipenderà molto dalla scelta di questo ingrediente. Tra i rum più utilizzati, il rum giamaicano o il rum agricolo della Martinica sono ottime opzioni.

Il procedimento: dalla preparazione all’inzuppatura

Iniziamo la preparazione del Babà con un passaggio fondamentale: la lievitazione. In una ciotola capiente, mescolare il lievito di birra con un po’ di acqua tiepida e un cucchiaino di zucchero. Lasciar riposare per circa 10 minuti, fino a quando non si forma una schiuma in superficie. A questo punto, aggiungere le uova, lo zucchero e il burro sciolto, mescolando bene il tutto.

Incorporare gradualmente la farina, mescolando energeticamente fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Questo passaggio può richiedere qualche minuto, ma ci si può avvalere di una planetaria per semplificare il lavoro. Una volta ottenuto l’impasto, coprire la ciotola con un canovaccio pulito e lasciare lievitare in un luogo caldo per almeno un’ora, o fino a quando l’impasto raddoppia di volume.

Quando l’impasto è lievitato, è il momento di trasferirlo negli appositi stampi per babà, che possono essere di metallo o silicone. Riempire ogni stampo per circa due terzi, poiché durante la cottura il dolce aumenterà di volume. Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 25-30 minuti, o fino a doratura. Una volta sfornati, è importante lasciarli raffreddare completamente prima di procedere con la bagna.

Per la classica bagna al rum, unire in un pentolino acqua, zucchero e una generosa dose di rum. Portare a ebollizione e mescolare fino a sciogliere completamente lo zucchero. Lasciare raffreddare leggermente prima di immergere i babà, che dovranno assorbire il liquido per almeno 30 minuti. Per un risultato ottimale, è consigliabile inzuppare i babà una volta raffreddati, così da evitare che s’inzuppino troppo e diventino soggetti a rotture.

Decorazione e servizio: come presentare il Babà al rum

Un Babà al rum non è solo un dolce da gustare, ma anche un’opera d’arte da presentare con cura. Una volta completata l’inzuppatura, è possibile decorarli con panna montata, frutta fresca o cioccolato fuso. La classica variante prevede di guarnire il Babà con una cucchiaiata di crema chantilly o con una spruzzata di zucchero a velo. Un tocco di ciliegie sotto spirito può aggiungere unicità al dessert, combinando diversi sapori.

La presentazione è un aspetto importante da non trascurare. Si può optare per una bella tortiera o dei piatti individuali, a seconda di come si preferisce servire il dolce. I babà possono essere gustati sia a temperatura ambiente che leggermente freschi, e si prestano perfettamente a essere serviti in occasioni speciali o durante i pranzi domenicali in famiglia.

Infine, è bene ricordare che, come tanti dolci della tradizione, anche il Babà al rum può essere preparato in anticipo e conservato in un contenitore ermetico. Il sapore migliora infatti nel tempo, permettendo agli aromi di amalgamarsi perfettamente. Adesso, non resta che mettersi all’opera e gustare questo delizioso dolce, simbolo di una tradizione che continua a vivere sulle tavole di generazioni e generazioni. Buona preparazione!

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